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claritromicina

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Antibiotico semisintetico di formula C38H69N13, di struttura simile a quella dell’eritromicina. Polvere biancastra, solubile in acetone, poco solubile in metanolo ed etanolo, insolubile in acqua. Appartiene alla classe dei macrolidi e mostra elevata attività contro Haemophilus influentiae, Streptococcus pneumoniae e altri batteri responsabili di infezioni alle vie respiratorie. Efficace anche contro Helicobacter pylori, trova perciò impiego nel trattamento di gastriti e ulcere.

Vedi anche
fàrmaci antimicròbici antimicròbici, fàrmaci Sostanze che ostacolano l'attività dei microbi. Si distinguono gli antibiotici (che combattono le infezioni batteriche), gli antivirali (che combattono le infezioni virali), gli antimicotici (che combattono le infezioni fungine). macrolidi Composti organici naturali che presentano, come caratteristica strutturale comune, un anello lattonico macrociclico e che costituiscono prodotti del metabolismo di varie specie di Streptomyces. Ai macrolidi appartengono alcuni antibiotici di largo impiego, tra cui l’eritromicina e l’oleandomicina. antibiotico Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero svolgere un’azione antibiotica era noto sin dai primi tempi della batteriologia, ma sono stati l’isolamento ... pneumococco Il batterio che provoca la polmonite (Diplococcus pneumoniae); l’eventuale setticemia è detta pneumococcia.
Categorie
  • FARMACOLOGIA E TERAPIA in Medicina
  • CHIMICA FARMACEUTICA in Chimica
Tag
  • STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE
  • ERITROMICINA
  • ANTIBIOTICO
  • MACROLIDI
  • METANOLO
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