In biologia, di fenomeno che presenta un ritmo annuale. I ritmi c. costituiscono l’adattamento fisiologico o etologico di un organismo all’alternarsi delle stagioni sulla Terra. La variazione della durata del giorno e della notte durante l’anno provoca infatti ripercussioni sui tassi d’attività, di metabolismo e di crescita degli organismi. Anche l’attività riproduttiva degli animali e delle piante segue un ritmo annuale fotoperiodico. Il ricambio del pelo della lepre delle nevi offre un esempio di variazione annuale.
Si dice invece circadiano un fenomeno che presenta un ritmo quasi giornaliero, cioè si ripete all’incirca ogni 24 ore (➔ ritmo).