Generale e uomo politico (Valenciennes 1487 o 1488 - Gaeta 1527). Compagno di studî a Bruxelles di Carlo V e poi suo amico, fu (dal 1515) membro del Consiglio, poi (1522-24) viceré di Napoli. Ebbe parte notevole nella campagna del 1524-25 in Lombardia e nella battaglia di Pavia; propose e ottenne, contro il parere di Carlo, duca di Borbone e gran conestabile, e del marchese di Pescara, di condurre Francesco I prigioniero a Madrid. Battuto dalle truppe pontificie a Frosinone (1526), trattò con Clemente VII una tregua (1527), non rispettata dal Borbone, che continuò la marcia verso Roma. Poco dopo il sacco della città, L. morì di peste sulla via di Napoli.