Figlio (Roma 1500 - ivi 1519) di una Cybo e nipote d'Innocenzo VIII. Il 16 giugno 1519 partecipò, recitando un'orazione forse scritta da altri, alla piccola sommossa di umanisti contro il conferimento della cittadinanza romana a Christophe de Longueil, accusato di lesa romanità per avere un tempo esaltato la Roma di Carlomagno su quella di Augusto. Morì poco dopo per un incidente.