• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Catóne, Marco Porcio, detto il Censore

Enciclopedia on line
  • Condividi

Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito di Scipione; pretore nel 198 in Sardegna, riparò i danni arrecati dai suoi predecessori. Nel 195 fu eletto console come rappresentante di quei ceti conservatori che, appoggiandosi alla classe rurale, si opponevano alla nobiltà e ai forensi, innovatori e grecizzanti, il cui esponente era Scipione l'Africano. Domò una rivolta in Spagna (194), meritando il trionfo. Nella guerra contro Antioco, condotta da Acilio Glabrione, egli ebbe una parte così importante, specialmente alle Termopili, che poté vantarsi d'aver vinto la guerra (191). Ottenuta, con una serie di processi (ma la tradizione è, almeno in parte, malsicura), la vittoria politica su Scipione l'Africano, ebbe nel 184 la censura, che rimase famosa per la severità dei provvedimenti presi anche contro i senatori più illustri. Fu una lotta, condotta con ostinazione e intransigenza, ma anche con onestà e passione esaltate in una vasta letteratura, per la difesa di quegli ideali di fortezza, di rettitudine, di semplicità di costumi che, garanzia di passata grandezza, mostravano ora di dissolversi a contatto di civiltà più raffinate; perciò diretta non solo contro il lusso e il malcostume, ma anche contro il costume ellenizzante. Memore della guerra annibalica, C. si studiò di provocare una terza guerra contro Cartagine. Fu valente oratore e scrittore. Il suo De agricultura è il più antico libro di prosa latina a noi giunto: è un trattato di tecnica agricola, arido e slegato. Sono perdute, o conservate in frammenti, le altre sue opere: le orazioni grandemente ammirate da Cicerone; Ad Marcum filium, raccolta di precetti circa la medicina, l'arte militare, ecc.; Carmen de moribus, raccolta di sentenze morali; Origines, in cui erano trattate la storia di Roma sotto i re, le origini delle città italiche, le guerre puniche: vi era esaltata la stirpe italica, ed è singolare come per reazione alle ambizioni personali C. giungeva a tacervi perfino il nome dei generali. Anche gli scarsi frammenti a noi pervenuti permettono di apprezzare la rude ma potente efficacia e originalità della sua prosa.

Vedi anche
Publio Cornelio Scipióne Africano Scipióne Africano (o l'Africano), Publio Cornelio (lat. P. Cornelius Scipio Africanus). - Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. Scipione Africano, Publio Cornelio); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. Scipione Africano, Publio Cornelio, nello stesso anno partecipò alla ... Manio Acìlio Glabrióne Acìlio Glabrióne ‹... -i-ó-›, Manio (lat. M´. Acilius Glabrio). - Nome di alcuni magistrati dell'antica Roma: 1. Tribuno della plebe nel 201 a. C., quindi edile, pretore e infine console nel 191, ottenne di condurre la guerra contro Antioco III di Siria, e lo vinse facilmente alle Termopoli: inseguendolo ... retorica L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace. 1. Le origini e l’età antica 1.1 La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria, incrementata dalla lotta politica e dalle controversie ... Tito Quinzio Flaminino (lat. T. Quinctius Flamininus). - Generale romano (n. 229 - m. 174 a. C.). Combatté nella guerra annibalica sotto Marcello; nel 198, eletto console, prese il comando della guerra contro Filippo V di Macedonia e, dopo aver tratto abilmente a sé gli antichi alleati di Filippo, lo batté a Cinoscefale (197). ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Storia
Tag
  • SCIPIONE L'AFRICANO
  • GUERRE PUNICHE
  • ANTICA ROMA
  • CARTAGINE
  • TERMOPILI
Altri risultati per Catóne, Marco Porcio, detto il Censore
  • Catone, Marco Porcio detto il Censore
    Dizionario di Storia (2010)
    Catone, Marco Porcio detto il Censore Politico romano (n. 234-m. 149 a.C.). Questore nel 204 a.C., si adoperò a trasportare in Africa l’esercito di Scipione; pretore nel 198 in Sardegna, riparò i danni arrecati dai suoi predecessori. Nel 195 fu eletto console come rappresentante di quei ceti conservatori ...
  • Catone il Vecchio
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Antonio Martina Marco Porcio C., il Censore, chiamato anche C. il Vecchio per distinguerlo dall'Uticense, nacque a Tuscolo nel 234 a.C., fu censore nel 184 e morì assai vecchio a 85 anni nel 149. D. ricorda C. il Vecchio tre volte (Cv IV XXI 9, XXVII 16, XXVIII 6) citando dal De Senectute di Cicerone, ...
  • CATONE, Marco Porcio
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi lasciatigli dal padre nella Sabina e pascendosi delle memorie dei grandi Romani del tempo antico, ...
Vocabolario
catóne
catone catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore...
censóre
censore censóre s. m. [dal lat. censor -oris, der. di censere: v. censire]. – 1. Nella Roma antica, nome dei due magistrati incaricati di compiere il censimento (e in seguito addetti anche al controllo della condotta morale e civile dei...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali