Critico letterario italiano (n. Torino 1946); professore di Letteratura italiana nelle università di Ginevra (1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999). Dal 2000 è professore al Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina. Condirettore delle riviste «Lettere Italiane» e «Rivista di Storia e Letteratura Religiosa»; socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995; membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Dal 2007 al 2016 è stato direttore dell’Istituto di studi italiani dell’Università della Svizzera Italiana a Lugano. Autore di saggi in cui all’acume del filologo si uniscono le competenze del comparatista e dello storico delle idee, si è occupato in particolare della cultura rinascimentale e della civiltà delle corti in Europa: Autunno del Rinascimento: “Idea del tempio dell’arte” nell’ultimo Cinquecento, 1971; Dal “Cortegiano” all’“Uomo di mondo”: storia di un libro e di un modello sociale, 1987, ampliato nell’edizione francese: Miroirs sans visage. Du courtisan à l’homme de la rue, 1997. Alla topica dei testi e delle idee, ai confini dello spazio letterario e delle figure che lo interpretano sono dedicati Figurato e rimosso: icone e interni del testo, 1988; e L’Avenir de nos origines. Le copiste et le prophète, 2004. Nei suoi studi sugli autori contemporanei un posto di spicco spetta a Ungaretti: la monografia Giuseppe Ungaretti, 1975; l’edizione commentata, secondo il testo del 1916, de Il Porto Sepolto, 1981; la ripubblicazione de Il povero nella città (1993), un libro di prose poetiche apparso nel 1949, e di un volume di testi rari: Filosofia fantastica. Prose di meditazione e d’intervento (1926-1929), 1997; i nuovi «Meridiani» delle Poesie complete, 2009 e delle Traduzioni poetiche, 2010. Ha curato l’edizione di inediti e rari di Juan de Valdès, E. Tesauro, J.-B. Bossuet, A. Rossi, C. Cantù, W. Deonna, R. Caillois, M. Olivetti, M. de Certeau, R. Barthes, D. Hammarskjöld, M. Milner, con particolare attenzione alla civiltà barocca: L’anima in barocco: testi del Seicento italiano, 1995; Le antiche memorie del nulla, 1997 e 2007. Ha diretto per vent’anni i corsi di Alta Cultura della Fondazione Giorgio Cini, pubblicando, con Vittore Branca, volumi di ampio respiro culturale. Ha dedicato approfonditi studi alla tradizione delle istituzioni letterarie nella scuola: Brano a brano. L’antologia di italiano nella scuola media inferiore, 1978, e con P. M. Bertinetto: La pratica della scrittura: costruzione e analisi del testo poetico, 1976, e Insegnare stanca, 1982. Ha diretto, con Cesare Segre, l’Antologia della poesia italiana (3 voll., 1997-99) per la «Pléiade» Einaudi-Gallimard. Per l’Istituto della Enciclopedia Italiana, oltre a dirigere la collana «Classici Ricciardi», della quale ha curato il volume Libri d’Italia. 1861-2011 (2011), ha diretto la collana «Classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana», per la quale ha curato i volumi D. Alighieri, Commedia, 2011, e A. Manzoni, I Promessi Sposi, 2012. Tra i suoi libri recenti si segnalano anche: Il continente interiore, 2010; Introduzione alla Divina Commedia, 2012; Erasmo nel notturno d'Europa, 2015; Italo Calvino. L'invisibile e il suo dove, 2016; Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente, 2017; Nel vivaio delle comete. Figure di un'Europa a venire, 2018; nel 2019, Trattato delle piccole virtù e Dopo la gloria. I secoli del credere in Occidente; Per domani ancora. Vie di uscita dal confino (2020); Personaggi della Divina Commedia (2021). Nel 2021 ha inoltre curato l’edizione bilingue della Divina Commedia per la collana La Bibliothèque de la Pléiade edita da Gallimard e il commento alla Divina Commedia.