Giornalista sportivo italiano (Catania 1930 - Milano 2009). Giovanissimo, ha iniziato a scrivere di sport, costume e società per La Sicilia, per poi diventare corrispondente de La Gazzetta dello Sport a partire dalla metà degli anni Cinquanta. Ormai redattore capo del quotidiano siciliano (e dopo aver seguito diverse edizioni di Olimpiadi e Mondiali di calcio), nel 1981 è stato voluto da G. Palumbo come vicedirettore della Gazzetta; due anni più tardi ne è diventato il direttore. Tra il 1983 e il 2002 ha portato la testata ai suoi massimi livelli, divenendo nel contempo uno dei principali opinionisti sportivi italiani. Insignito del titolo di Grande ufficiale al merito della Repubblica (2002) e del Premio Saint Vincent alla carriera (2006), C. è stato anche autore di quattro libri: Una vita in rosa (2002), Libertà dietro le sbarre (2004), E li chiamano disabili (2005) e Pretacci - Storie di uomini che portano il Vangelo sul marciapiede (2009).