In informatica, area di memoria temporanea (letteralmente «tampone»,) utilizzata generalmente per l’input/output dei dati. In un b. si memorizzano dati che verranno successivamente trasmessi a unità di elaborazione o dati che devono essere scambiati con un dispositivo esterno. Esistono b. hardware e b. software. La finalità del b. è quella di rendere possibile, o comunque ottimizzare, la comunicazione tra unità che lavorano a velocità differenti. Per esempio, all’atto della stampa di un documento, la CPU (➔), notevolmente più veloce della stampante, assolve il suo compito scrivendo i dati richiesti nel b. di stampa; ultimata tale scrittura, la CPU può continuare a elaborare altre istruzioni senza dover attendere la stampante; quest’ultima legge i dati dal b. e li stampa; senza un b. la CPU sarebbe stata costretta a lavorare alla stessa velocità della stampante per evitare la perdita di dati.