• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Buck Rogers

di Alfredo Castelli - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
  • Condividi

Buck Rogers

Alfredo Castelli

Svegliarsi nel futuro

Buck Rogers è il protagonista di un fumetto creato alla fine degli anni Venti che, svegliatosi da un lungo sonno, si trova catapultato in un mondo supermoderno, popolato da astronavi, armi superpotenti e cattivi decisi a distruggere la Terra. È anche il capostipite di una serie di fumetti fantascientifici a cui si ispirerà successivamente persino il cinema

Le conseguenze di uno strano risveglio

Se un giorno ci svegliassimo e scoprissimo che il nostro sonno è durato cinquecento anni e che tutto ciò a cui eravamo legati non esiste più da un bel pezzo, probabilmente non la prenderemmo troppo bene; se in più ci trovassimo in un mondo in cui rischiamo di essere disintegrati da un momento all'altro, probabilmente la prenderemmo ancor peggio. Per sua fortuna, Buck Rogers è un personaggio dei fumetti e questi problemi li affronta con disinvoltura. Nella prima vignetta della serie a lui dedicata si addormenta all'interno di una caverna a causa di un gas sconosciuto; nella seconda vignetta lo ritroviamo già al suo risveglio cinquecento anni dopo, mentre esce dalla grotta e guarda un po' stupito una bella ragazza che volteggia nel cielo grazie a un reattore applicato alla schiena. Nella terza vignetta, la ragazza precipita letteralmente e metaforicamente ai suoi piedi: infatti Wilma Deering (così si chiama la fanciulla volante) diventerà la sua 'eterna fidanzata'. Nella quarta vignetta, Buck è già in azione contro i 'cattivi' che davano la caccia a Wilma, contro i quali spara con un'arma che emette misteriosi raggi. In poche altre vignette veniamo a sapere che siamo nell'anno 2429, che la Terra è dominata da una banda di malvagi e che Wilma fa parte della resistenza; senza pensarci due volte, il cavalleresco Buck le offre il suo aiuto.

Il domani è già qui

Un po' ingenuo? Sì, ma facendo alcuni calcoli (2429−500=1929) comprendiamo che questa sequenza è stata realizzata nel 1929, quando la fantascienza era ancora agli inizi. Buck Rogers, creato da Phil Nowlan e Dick Calkins, è il capostipite dei fumetti di questo genere; le sue avventure erano semplici, strutturate un po' come western, con inseguimenti e sparatorie; in compenso, visivamente, erano fitte di meraviglie. Nel 'mondo del futuro' c'erano astronavi variopinte simili a dirigibili che volavano accanto ad antiquati (ma allora moderni) biplani; c'erano città avveniristiche con immense torri proiettate verso il cielo, schermi televisivi simili allo specchio magico di Biancaneve; c'erano armi dalla potenza devastante. Quando la fantascienza letteraria si fece più 'matura' la serie diventò più realistica, perdendo il suo fascino fiabesco. Per questo Buck Rogers non esiste più; esistono però i suoi ideali discendenti, che hanno saputo ricreare la sua capacità di fare sognare. George Lucas, il regista della serie Guerre stellari, ha dichiarato che i suoi film ‒ a loro volta straordinarie fiabe spaziali ‒ non avrebbero potuto esistere se non fossero esistiti Buck e le sue pittoresche macchine volanti.

Verso le stelle

Buck Rogers è il capostipite del fumetto di fantascienza e per questo gli è stata dedicata una voce; ma è giusto affiancarlo a un 'quasi' coetaneo, Flash Gordon, inventato nel 1934 da un grande autore chiamato Alex Raymond. Come quelle di Buck Rogers, anche le sue avventure erano strutturate come western ma, anziché nelle praterie e nei canyon degli Stati Uniti, si svolgevano su Mongo, un pianeta popolato da uomini volanti, uomini leone, mostri a sette teste, bellissime principesse, sanguinari tiranni e principi coraggiosi.

A uno scozzese, Sidney Jordan, spetta il merito di aver inventato la prima storia di fantascienza veramente matura: Jeff Hawke. Partita nel 1954 come imitazione di Flash Gordon e di Dan Dare (un fumetto inglese allora molto popolare), la serie si è poi distaccata dai due modelli toccando le numerose tematiche della narrativa fantascientifica: spaziale, satirica, di carattere sociale. Quello che sorprende è che, nelle piccole vignette da cui sono composte le tavole, Sydney Jordan riesce a rendere l'idea dell'immensità di una galassia.

Vedi anche
fumetto Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro bocche (i fumetti). ● Benché nel passato non manchino esempi di composizioni pittoriche o grafiche ... cinema Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia o strumento d’informazione, di documentazione scientifica, ... televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; in generale, si parla di televisione circolare per indicare la diffusione, via radio (radiodiffusione televisiva) ... Terra Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole. ● La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, intesa come suolo, o come strato d’una certa profondità. astronomia L’orbita della Terra ...
Categorie
  • GRAFICA DISEGNO INCISIONE in Arti visive
Tag
  • GUERRE STELLARI
  • ALEX RAYMOND
  • FLASH GORDON
  • GEORGE LUCAS
  • FANTASCIENZA
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali