Radicale monovalente C6H5CO− che deriva formalmente dall’acido benzoico per eliminazione dell’ossidrile.
Benzoilcloruro Cloruro dell’acido benzoico C6H5COCl; da esso si prepara per reazione con cloruro di solforile. Liquido incolore, di odore pungente, di azione lacrimogena, solubile in etere, impiegato nella preparazione dell’anidride benzoica e in sintesi organiche.
Benzoilperossido Perossido aromatico avente la formula (C6H5CO)2O2 che per la facilità con cui si scinde in radicali viene usato come iniziatore nei processi di polimerizzazione. Si ottiene per ossidazione del benzoilcloruro con acqua ossigenata o con perossido di sodio; cristalli bianchi, inodori, insapori, solubili in quasi tutti i solventi organici, insolubili in acqua. È un energico ossidante impiegato come sbiancante per farine, oli, grassi, cere ecc.; è anche usato come catalizzatore in reazioni di polimerizzazione (stirene, esteri metacrilici ecc.), nella preparazione di carte speciali, nell’industria tessile.