baschi
Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali: in Spagna nelle cosiddette province basche (Vizcaja, Álava, Guipuzcoa) e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Baiona, Mauléon). Le province basche, pur soggette fin dal Medioevo a sovranità politiche diverse, hanno sempre cercato di salvaguardare la propria autonomia: quelle francesi la persero con la rivoluzione, quelle spagnole durante il sec. 19°. Lo sviluppo del nazionalismo basco in Spagna (fondazione del Partito nazionalista basco nel 1894) portò all’approvazione (1936) da parte delle Cortes di uno Statuto di autonomia dei b., ma, con l’avvento al potere di Franco (1939), questo fu soppresso e il governo regionale costretto all’esilio in Francia. L’oppressione esercitata dal regime franchista provocò una crescita delle istanze indipendentistiche e, a partire dagli anni Sessanta, azioni di guerriglia e attentati furono condotti dall’organizzazione separatista ETA. Il graduale ritorno alla democrazia, seguito alla morte di Franco (1975), e l’introduzione (1980) di un nuovo Statuto di autonomia hanno soddisfatto solo in parte le aspirazioni del nazionalismo basco e l’attività dell’ETA è proseguita anche negli anni 1980 e 1990. Mentre le azioni terroristiche portavano a una presa di distanza dell’opinione pubblica locale dal movimento indipendentista, le istanze autonomistiche hanno acquistato nuova centralità sulla scena politica in seguito al ruolo determinante assunto dal Partito nazionalista basco (PNV) fino al 2000, quando il governo di J.M. Aznar ne ridimensionò il ruolo. L’attività terroristica riprese con forza così come episodi di guerriglia urbana e, mentre tra i partiti locali si accentuavano le posizioni più radicali, il processo negoziale appariva sempre più incerto. Nel 2003 il governo regionale dei b. approvò un progetto di riforma per il riconoscimento di una nazionalità basca compatibile con quella spagnola, ma il Parlamento di Madrid nel 2004 bocciò il piano come anticostituzionale. Nonostante i tentativi del governo socialista di L. Zapatero di instaurare un dialogo di pace con il movimento separatista dei b., sono ripresi attentati e azioni di guerriglia.