Ghobadi, Bahman. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico iraniano di etnia curda (n. Baneh 1969). Diplomatosi alla Scuola nazionale audiovisuale, ha intrapreso la carriera di cineasta come aiuto regista di A. Kiarostami nella pellicola Bad ma ra khahad bord (Il vento ci porterà via, 1999), girando in seguito alcuni cortometraggi (Zendegi dar meh, 1999) e realizzando quindi il suo primo lungometraggio, Zamani barayé masti asbha (2000; Il tempo dei cavalli ubriachi, 2001), primo film curdo nella storia dell'Iran con il quale nello stesso anno si è aggiudicato la Caméra d'or per la miglior opera prima al Festival di Cannes. Tra i suoi film successivi, dei quali è stato anche sceneggiatore e produttore: Gomgashtei dar Aragh (Marooned in Iraq, 2002); Lakposhtha parvaz mikonand (Turtles can fly, 2004, vincitore del Peace Film Award al Festival di Berlino); Niwemang (Half moon, 2006); Kasi az gorbehaye irani khabar nadareh (I gatti persiani, 2009, docu-film sulla musica indie metropolitana di Teheran che si è aggiudicato il premio speciale della giuria per la sezione Un certain regard al Festival di Cannes); Fasle kargadan (Rhino season, 2012). Nel 2014 G. ha diretto l'episodio Kaboki dela pellicola collettanea Words with Gods (2014).