Nel linguaggio militare, manovra svolta nella battaglia terrestre da una parte delle forze di un’unità o di un complesso interarmi a contatto con il nemico al fine di superare un’ala dello schieramento avversario e d’investirne il tergo, mentre il restante delle forze impegna frontalmente il nemico.
In marina, azione tattica per mezzo della quale una formazione navale sorpassa di prora o di poppa la formazione nemica per meglio concentrare il fuoco sulle navi avversarie.