Composto chimico, C8H14ClN5 (4-etilammino-6-isopropilammino-2-cloro-1,3,5-triazina), cristalli che fondono a circa 170 °C, scarsamente solubili in acqua, abbastanza solubili nei comuni solventi organici. Per il suo impiego indiscriminato come erbicida in agricoltura, in Italia ne sono stati limitati e poi sospesi il commercio e l’uso.