Area sud-orientale dell’odierna prefettura di Nara (Giappone).
A partire dalla fine del 6° sec. fino a quasi tutto il secolo successivo fu centro politico e culturale del paese. Il momento della sua massima fioritura coincise con l’introduzione del buddhismo, promosso dal potente clan dei Soga; tra il 588 e il 596 fu eretto l’imponente tempio di Asuka-dera (o Hoko-ji), esteso su un’area di circa 200 m di lato, cui seguì la costruzione di altri templi (Yamada-dera, Kawara-dera e Yaku-shiji). Nel 7° sec. furono costruiti nella regione sei palazzi imperiali; la sede della capitale, in quell’epoca non permanente, ma oggetto di ripetuti spostamenti a ogni nuovo imperatore e spesso anche nel corso di uno stesso regno, fu stabilita tra il 694 e il 710 da tre successivi sovrani presso Fujiwara: la città presentava un impianto regolare a reticolo, derivato da modelli cinesi. Al 7° sec. risalgono anche numerosi esempi di kofun (tumuli) a pianta circolare o quadrata, questi ultimi forse riservati ai nobili Soga e agli imperatori a essi legati.