Periodico fondato a Firenze nel 1841 da G.P. Vieusseux e G. Capponi. Iniziò le pubblicazioni nel 1842 ed ebbe tra i suoi collaboratori M. Amari, N. Tommaseo, R. Lambruschini, M. Tabarrini. Si proponeva il risveglio della coscienza unitaria italiana attraverso la realizzazione di una storiografia fortemente impegnata nei nuovi ideali nazionali e aliena da ogni gretto municipalismo. Nel 1864, morto Vieusseux, divenne organo della Deputazione di storia patria della Toscana, Umbria e Marche. Oggi è pubblicato dalla Deputazione toscana di storia patria.