Antiparticella del protone, di simbolo p̄, avente massa pari a quella del protone, carica elettrica uguale e contraria, momento angolare intrinseco uguale e momento magnetico uguale e contrario a quelli del protone. A. sono stati sperimentalmente ottenuti nel 1955 da O. Chamberlain, E. Segrè, C. Wiegand e T. Ypsilantis nel Lawrence Radiation Laboratory di Berkeley (California), bombardando con protoni di 6 GeV un bersaglio di rame.
Gli atomi antiprotonici sono atomi instabili formati da un nucleo ordinario e da un a., che emettono uno spettro di raggi X simile allo spettro dell’idrogeno, scalato in energia nel rapporto Z2mp/me = 1836 Z2, dove Z è il numero atomico del nucleo, mp e me rispettivamente la massa dell’a. e dell’elettrone; il loro studio dà informazioni sulla massa e sul momento magnetico dell’a. nonché sulla sua interazione con i nuclei.