Il processo nel quale una particella e la corrispondente antiparticella interagiscono dando luogo a particelle più leggere: la differenza tra la massa delle particelle interagenti e quella delle particelle prodotte si ritrova in energia, cinetica o di altro tipo. Nell’a. di due adroni di bassa energia, come nel caso di un protone e un antiprotone (v. fig.), generalmente vengono prodotti mesoni, per es. mesoni π; nell’a. elettrone-positrone si può avere a. totale, cioè le due particelle interagenti possono integralmente convertirsi in energia elettromagnetica (fotoni). Questo diverso comportamento è dovuto al fatto che nel primo caso l’a. è dovuta all’interazione forte e nel secondo a quella elettromagnetica. L’a. di particelle di alta energia è realizzata, per produrre nuove particelle, negli anelli di accumulazione.
Dagli scrittori mistici il termine a. è utilizzato, in senso figurato, per indicare lo stato di totale subordinazione della personalità nell’unione con Dio.
In senso proprio, invece, con riguardo alla sorte dell’anima dopo la morte, parlano di a. come pena per i peccatori più gravi quanti respingono sia l’idea dell’eternità delle pene per i malvagi impenitenti sia quella della salvezza finale per tutti.