• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

angiogenesi

Enciclopedia on line
  • Condividi

fig

Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa in cellule del sangue e quella esterna in cellule endoteliali dei vasi sanguigni (v. fig.). Nell’adulto l’a. è coinvolta nei processi di riparazione e rigenerazione di tessuti, e nel ciclo riproduttivo femminile. Nel processo angiogenico si distinguono quattro fasi caratterizzate da: aumento della permeabilità dei vasi sanguigni; produzione sia di enzimi proteolitici (che degradano la matrice cellulare) sia di fattori proteici e non (che promuovono la proliferazione e la migrazione delle cellule endoteliali); differenziamento dei vasi; stabilizzazione dei vasi mediante il reclutamento di cellule del mesenchima che si dispongono sulle loro pareti esterne. I fattori angiogenici si dividono in regolatori diretti, che hanno come bersaglio le cellule endoteliali, e regolatori indiretti, che agiscono su cellule accessorie (monociti, mastociti e cellule T) o stimolando le cellule endoteliali a produrre fattori con azione diretta. Esempi di induttori indiretti sono il TNF-α (tumor necrosis factor-α) che agisce sulle cellule endoteliali favorendo la produzione di induttori diretti quali il fattore proteico B61, il fosfolipide PAF (platelet-activating factor) e l’ossido nitrico (NO). I principali induttori angiogenici diretti sono i fattori di crescita FGF (acid fibroblast growth factor), bFGF (basic fibroblast growth factor), PDGF (platelet-derived growth factor), PlGF (placental growth factor) e VEGF (vascular-endothelial growth factor). L’a. riveste un ruolo centrale anche in alcune patologie, per es., nella crescita del tumore primario e nella formazione delle metastasi. Per crescere, un tumore solido deve indurre la formazione di una rete di capillari che ne invada la massa; la densità dei vasi e la tendenza a formare metastasi di alcuni tumori primari sono correlate con l’espressione di fattori angiogenici, in particolare il VEGF. In alcune terapie il paziente affetto da tumore viene trattato con anticorpi monoclonalidiretti contro il VEGF o con molecole che inibiscono la via di trasduzione del segnale di uno dei suoi recettori, il VEGFR-2. In medicina cardiovascolare strategie terapeutiche sperimentali somministrano nei siti ischemici, per indurre la formazione di nuovi vasi collaterali, fattori angiogenici ottenuti mediante tecniche di DNA ricombinante; o utilizzano la terapia genica mediante DNA plasmidico ‘nudo’ (naked DNA) o clonato in un vettore quale l’adenovirus, per far esprimere al tessuto ischemico i fattori angiogenici. L’inibizione dell’a. è utilizzata anche in patologie determinate da una neovascolarizzazione intraoculare, come nella degenerazione maculare associata all’età (AMD, age-related macular degeneration).

Vedi anche
metastasi Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. Le m. possono essere m. infettive (ascessi metastatici, da passaggio in circolo di emboli settici ... vaso sanguigno Tubo continuo, di varie dimensioni, costituente l'apparato vascolare o circolatorio, attraverso cui il sangue viene distribuito a tutte le parti del corpo in un circolo chiuso (➔ vaso). ischemia Deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione dell’intera massa del sangue circolante; spasmo, compressione, ostruzioni vasali) oppure per mancato adeguamento a momentanee necessità funzionali. L’i. determina una sofferenza ... oncologia Ramo della medicina che studia i tumori dal punto di vista morfologico e clinico. L’o. è nata intorno alla metà del 19° sec., grazie alle ricerche di R. Virchow che hanno posto le basi della patologia cellulare: si è visto così che le neoplasie sono composte da elementi cellulari, simili a quelli dei ...
Categorie
  • FISIOLOGIA UMANA in Medicina
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • TRASDUZIONE DEL SEGNALE
  • DEGENERAZIONE MACULARE
  • FATTORI DI CRESCITA
  • CELLULE ENDOTELIALI
  • OSSIDO NITRICO
Altri risultati per angiogenesi
  • angiogenesi
    Dizionario di Medicina (2010)
    Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Durante lo sviluppo embrionale si affianca alla vasculogenesi, processo mediante il quale si differenziano le prime strutture vascolari embrionali. Nell’adulto l’angiogenesi è coinvolta nei processi di riparazione, ...
  • angiogenesi
    Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
    Fabrizio Mainiero Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono gemme o gettoni di cellule endoteliali in attiva proliferazione e migrazione che formano nuove diramazioni vascolari ...
Vocabolario
angiogènesi
angiogenesi angiogènesi s. f. [comp. di angio- e genesi]. – In fisiologia, processo di formazione dei vasi sanguigni, che si ha durante lo sviluppo dell’organismo o in determinati fenomeni patologici, come per es. le neoplasie.
antiangiogenesi
antiangiogenesi (anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali