Infiammazione dei condotti biliari intra- ed extraepatici; quella della cistifellea (➔) prende il nome di colecistite. È dovuta all’impianto dei germi dell’abituale flora intestinale, per es. Escherichia coli, o di germi particolari, causa di infezioni generali, come i bacilli del tifo o dei paratifi oppure di virus, come quelli epatici. Dal punto di vista anatomopatologico possono riscontrarsi tutti i tipi d’infiammazione acuta e cronica. Di solito l’a. è associata alla colecistite ( angiocolecistite). Clinicamente si manifesta con febbre preceduta da brividi e dolore spontaneo e alla palpazione dell’ipocondrio destro, oltre che, spesso, da ittero più o meno intenso. Nella forma suppurativa grave ( colangite settica) la febbre è molto elevata (febbre biliosettica) ed è accompagnata da fenomeni generali settici
Una forma particolare di a. è la colangiolite cronica non suppurativa, a probabile eziologia autoimmunitaria, che rientra nel quadro della cirrosi biliare primitiva.