Fisico (Mosca 1921 - ivi 1989). Lavorò lungamente (1945-68) nel laboratorio di fisica dell'Accademia delle scienze dell'URSS, della quale fece parte dal 1953 al 1980 e nuovamente dal 1986. Si è occupato di problemi di fisica teorica connessi particolarmente alla fisica dei plasmi, alla fisica delle particelle elementari, alla relatività generale e alla cosmologia. A partire dalla fine degli anni Sessanta fu tra i principali esponenti del dissenso sovietico e nel 1970 partecipò alla costituzione di un Comitato per i diritti umani; nel 1975 ricevette il premio Nobel per la pace. Per aver condannato l'intervento sovietico in Afghānistān venne esiliato a Gor´kij (1980); ritornato a Mosca nel 1986, propugnò un rafforzamento della politica di riforme adottata da M. S. Gorbačëv e nel 1989 venne eletto al Congresso dei deputati del popolo.