(o ambrogino) Moneta del comune di Milano coniata dalla metà del 13° sec. alla metà del 14°; sono d’argento l’a. piccolo (del valore di un soldo di danari terzuoli), l’a. grosso (un soldo e mezzo), l’a. grandissimo (4 soldi) che porta al rovescio le figure dei ss. Gervasio e Protasio, emesso nel 1311; sono d’oro il rarissimo a. (un fiorino), anch’esso con le figure dei due santi al rovescio, e il mezzo a. (una lira di terzuoli), che ha al dritto il busto di s. Ambrogio e al rovescio una M gotica. Anche la Repubblica ambrosiana coniò un a. d’oro.