Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe della città natale. Produsse strumenti, per lo più di piccolo formato, di voce soave ma poco intensa, notevoli per l'accurata scelta dei legni e per la splendida vernice. Anche il fratello minore, Nicola (senior), attivo tra il 1568 e il 1586, si distinse con ottime viole. A loro volta i due figli di Andrea Antonio (n. 1540 circa - notizie fino al 1588) e Girolamo (Cremona 1561 - ivi 1630) lavorarono insieme fino al 1588 e, specialmente Girolamo, ebbero merito di geniali precursori. Seguì il figlio di Girolamo, Nicola (iunior) o Niccolò (Cremona 1596 - ivi 1684), che fu il più celebre degli A. e che può competere con lo stesso A. Stradivari (probabilmente suo allievo). Egli si attiene dapprima ai modelli del padre e dello zio, pur mostrando talvolta uno spirito di ricerca. Gradatamente dai piccoli violini di questa prima fase egli arriva alla perfezione dei cosiddetti Grandi Amati, modelli allo Stradivari. L'ultimo degli A., Girolamo (Cremona 1649 - ivi 1740), figlio e allievo di Nicola, non seppe tenersi all'altezza dei precedenti.