Ecclesiastico (Krašić, Zagabria, 1898 - ivi 1960); dopo aver combattuto nella prima guerra mondiale, divenne sacerdote (1930). Arcivescovo di Zagabria (1937), durante la seconda guerra mondiale cercò di limitare gli estremismi degli ustascia di A. Pavelić, osteggiando nel contempo i comunisti di Tito. Con la vittoria del movimento partigiano S. fu arrestato, accusato di collaborazione con A. Pavelić e condannato (1945) a sedici anni di lavori forzati. Liberato (1952) e confinato a Krašić, fu elevato da Pio XII alla porpora cardinalizia (1953).