Tecnologo e scienziato svedese (Stoccolma 1833 - Sanremo 1896). Inventore della dinamite, N. è stato l'ideatore del premio Nobel.
Figlio di un imprenditore edile svedese che, immigrato a Pietroburgo nel 1842, si era dedicato alla produzione di mine per conto del governo zarista, N. studiò privatamente e perfezionò le sue conoscenze ingegneristiche con alcuni viaggi (1850-52) negli Stati Uniti e in Europa (a Parigi seguì i corsi di chimica di J. Pelouze), al termine dei quali tornò a Pietroburgo per lavorare nella fabbrica del padre. Tornato in Svezia (1863) e messosi in proprio, iniziò a compiere accurate ricerche sugli esplosivi e, in particolare, sulla nitroglicerina scoperta da A. Sobrero alcuni anni prima, per il cui uso propose diversi tipi di innesco (polvere da sparo, fulminato di mercurio). Sulla base di una scoperta forse casuale (1867) sul potere assorbente della farina fossile nei confronti della nitroglicerina, N. pensò di utilizzare questa proprietà per preparare un esplosivo manipolabile senza rischi, facilmente conservabile, resistente all'acqua e dall'elevato potere dirompente, che brevettò con il nome di dinamite. Si dedicò in seguito alla ricerca di altri agenti stabilizzanti degli esplosivi e ideò (1875) la gelatina esplosiva, ottenuta mescolando cotone collodio con la nitroglicerina; queste ricerche lo portarono a scoprire altri esplosivi come le cosiddette polveri senza fumo, tra cui la più nota è la balistite, per lungo tempo uno degli esplosivi deflagranti più usati. Dai suoi brevetti e dallo sfruttamento di campi petroliferi da lui acquistati a Baku ricavò un'immensa fortuna, che, con testamento in data 27 novembre 1895, destinò a una fondazione (Nobelstiftelsen) avente lo scopo di distribuire annualmente 5 premi rispettivamente a coloro che avessero reso «i maggiori servizi all'umanità» nei campi della fisica, chimica, medicina o fisiologia, letteratura, o che si fossero particolarmente distinti per favorire le relazioni amichevoli fra i popoli: tali premi sono stati regolarmente assegnati a partire dal 1901. Nell'anno 1968 la Banca centrale di Svezia, nel suo terzo centenario di attività, ha istituito a sue spese un premio in memoria di A. Nobel per le scienze economiche, di entità pari a quella degli altri premi Nobel. Gli enti incaricati del conferimento, per conto della Fondazione N., dei premi (la cui consegna solenne viene effettuata il 10 dicembre di ogni anno, anniversario della morte di N.) sono la Reale accademia svedese delle scienze relativamente ai premi per la fisica, per la chimica e per le scienze economiche, il Karolinska Institutet per il premio per la fisiologia o la medicina, l'Accademia svedese per il premio per la letteratura; è invece affidata a un apposito comitato norvegese, istituito nel 1905 allorché fu dichiarata sciolta l'unione tra Svezia e Norvegia, l'assegnazione del premio per la pace, che per tale motivo viene consegnato, alla stessa data, a Oslo.