Nobile piacentino (sec. 13º). Podestà di Pavia (1256), di Piacenza (1257), di Parma (1267), di Milano (1277 e 1278), aveva capeggiato come guelfo i fuorusciti piacentini in lotta con Oberto Pelavicino (1257). Bandito da Piacenza (1291), forse col concorso del genero Alberto Scotti, che egli aveva aiutato nella conquista della signoria, morì in esilio.