Denominazione della compagnia area di bandiera francese, nata nel 1933 dalla fusione di altre compagnie. Quando nel 1945 l'aviazione civile francese venne nazionalizzata, l'intero trasporto aereo della Francia confluì in A. F. Un forte implemento del traffico aereo ci fu agli inizi degli anni Sessanta del Novecento, con l'introduzione di velivoli quali il Boeing 707, cui seguì, dal 1976 al 2003, quella del Concorde. Nel 1992 è stato costituito il Groupe Air France, frutto della fusione delle compagnie aeree Air France, Air Inter, Air Charter, UTA. Dal 2000 A. F. è parte della SkyTeam. Nel 2001 il vettore ha dato vita a un processo di integrazione con l'olandese KLM, culminato nella fusione delle due società in Air France-KLM (2004), che ha segnato la definitiva privatizzazione della compagnia. Nel 2007 e nel 2008 la società è stata impegnata a più riprese in trattative per l'ingresso nella gestione societaria del vettore italiano Alitalia, giungendo nel 2009 all'intesa con la compagnia aerea italiana, che ne ha visto l'ingresso in Alitalia come socio di minoranza, con un capitale societario del 25%, e l'interruzione della partnership nel 2016. Dopo la cessione del 20% del capitale del gruppo a Delta Airlines e a China Eastern Airlines (2018), nel febbraio 2019 il governo olandese ha acquisito il 14% di Air France-KLM, giungendo a detenere la stessa quota di partecipazione della Francia. In corsa nel 2022, all'interno del consorzio costituito anche da Certares Management LLC e Delta Airlines Inc., per l'acquisizione della compagnia ITA Airways, nell'agosto dello stesso anno l'offerta presentata dalla cordata è stata valutata dal Ministero dell'economia e della finanza italiano come rispondente agli obiettivi stabiliti.