stearico, acido Acido alifatico saturo, di formula CH3(CH2)16COOH; si trova assai diffusamente in natura, esterificato con la glicerina, negli oli e nei grassi di origine animale (20-35 %) e vegetale (generalmente in minor quantità); massa consistente dall’aspetto ceroso, che fonde a circa 69°C, insolubile in acqua, solubile in alcol ed etere. I sali ed esteri dell’acido vengono detti stearati e sono sostanze solide usate nella preparazione di unguenti, di creme (s. di sodio, di zinco), come siccativi, nell’industria delle vernici, degli inchiostri da stampa (s. di piombo, di alluminio, di cobalto), come plastificanti di resine, nella impermeabilizzazione di tessuti (s. di alluminio, calcio, zinco ecc.). Stearina Gliceride dell’acido s.; a seconda che uno, due o tre dei gruppi alcolici della glicerina risultino esterificati, si avrà mono-, bi- e tri-stearina. La tri-stearina ha formula C3H5(C17H35COO)3; massa cristallina, incolore, insolubile in acqua, che fonde a circa 71 °C; costituente degli oli e dei grassi animali (la stearina è scarsamente assorbita dall’intestino e di conseguenza viene in maggioranza eliminata con le feci), si separa dagli altri costituenti (oleina, palmitina ecc.) per cristallizzazione frazionata. Si usa per la preparazione di candele, nell’apprettatura dei tessuti, per rendere soffice la gomma elastica, in cosmetica.