zombi /'dzombi/ s. m. e f. [dalla voce creola delle Antille zombi "fantasma; morto richiamato in vita"]. - 1. (etnol.) [nel rito vodù, cadavere richiamato in vita che diviene schiavo di chi lo ha rianimato, divenuto poi figura tipica di racconti e film dell'orrore: credere negli z.] ≈ morto vivente. ‖ fantasma, lemure, spettro, spirito. 2. (fig., spreg.) [individuo dall'aspetto particolarmente stanco o malato o, anche, privo di personalità, abulico e imbambolato: essere ridotto a uno z.] ≈ larva, ombra (di sé stesso), spettro, straccio.