zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza adamantina, incolore se puro, o colorato da impurezze in diverse tonalità di giallo, arancio (varietà giacinto, rara e pregiata), rossastro, verdognolo (baccarite), azzurro (varietà starlite), bruno, che si rinviene in rocce eruttive diverse (spec. graniti e sieniti) come prodotto di segregazione magmatica; gli esemplari limpidi e di tinta omogenea vengono adoperati come gemme, in particolare quelli incolori o di tinta paglierina, noti sotto il nome di cercone, giargone di Ceylon, diamante di Matura o del Siam.