zipolo
zìpolo s. m. [dal longob. *zippil «estremità appuntita»]. – 1. Pezzetto di legno approssimativamente cilindrico e appuntito a un’estremità, che serve a turare la spia delle botti o il buco fatto in esse spillando; anche il pezzo di legno di forma analoga, e di varia grandezza, che serve a turare la cannella della botte o altra simile conduttura: l’arrotino fermando il piede sulla stanga per regolare lo z. dell’acqua ... (Bacchelli). 2. Frammento di ramo sul quale si fissano le larve di ostrica: gli zipoli vengono infilati tra i trefoli di funi vegetali (libani) sospese verticalmente in mare (v. anche ostricoltura).