zingaresca
zingarésca (o żingarésca) s. f. [uso sostantivato dell’agg. zingaresco]. – 1. Poesia popolare, detta anche zingana, in cui è introdotta una zingara, che dapprima descrive la sua vita randagia, poi esalta la bellezza della donna a cui sta per fare la predizione, e finisce col chiedere l’elemosina. Queste composizioni, fiorite principalmente nella prima metà del sec. 17°, vivono ancora in Toscana, e trattano anche argomenti religiosi e di altro genere; alcune, lasciata la forma lirica, si sono trasformate nel contrasto e nella rappresentazione drammatica (v. anche zinganetta). 2. Titolo di composizioni musicali di forma varia, ma caratterizzate da spirito e stilemi considerati come proprî dell’arte musicale degli Zingari, e spec. degli Zingari d’Ungheria o di Spagna. Queste composizioni, che mostrano una certa preferenza per atteggiamenti coreici (a guisa di csárdás) e per caratteri di sensualità e d’impetuosa ebbrezza, sono di dimensioni medie e hanno come strumento più comune il violino, accompagnato o solo.