zigzagare
żigżagare v. intr. [der. di zig-zag] (io żigżago, tu żigżaghi, ecc.; aus. avere). – Andare, procedere, svolgersi a zig-zag: il fulmine zigzagò nel cielo buio; vedendo una torcia elettrica z. subito dopo la curva, m’arrestai (Giorgio Montefoschi); camminare zigzagando. In partic., riferito a navi (anche navigare a zigzag), avanzare secondo una direttrice di marcia effettuando percorsi più o meno lunghi su rotte inclinate da 20° a 45° rispetto alla direttrice, spec. per rendere più difficile il siluramento da parte di sommergibili nemici. In senso fig., z. con le risposte, o rispondere zigzagando, dare risposte indecise, vaghe, sfuggenti (o, come anche si dice, talvolta, zigzaganti).