zigare
v. intr. [voce onomatopeica, d’origine settentr.] (io zigo, tu zighi, ecc.; aus. avere). – 1. In usi region., non com., con riferimento ad alcuni animali, mandare la voce acuta e sottile che è a essi caratteristica: la voce era come d’un coniglio che zighi (Carducci). 2. ven. Riferito a persona, gridare, sgridare.