zampillare
v. intr. [voce onomatopeica] (aus. essere e avere). – Di acqua, e di altri liquidi, uscire con impeto da un’apertura stretta, formando un getto, per lo più sottile, che ricade poi in basso: L’acqua da viva pomice zampilla (Poliziano); dal pozzo trivellato zampillò un getto di petrolio; il vino zampillò gorgogliando dalla botte. In usi fig., letter., manifestarsi come uno zampillo: un riso rapido e fresco le zampillava dal labbro (Palazzeschi). ◆ Part. pres. zampillante, anche come agg.: acque zampillanti s’innalzavano e ricadevano sul prato. In araldica, attributo della fonte che getta acqua (si numerano i getti: per es., zampillante di 5 getti).