zampa /'tsampa/ s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. - 1. (anat.) [intero arto di un animale, con funzione ambulatoria, ma anche natatoria, di presa dell'alimento, ecc.: piegare le z.] ≈ ‖ gamba. ● Espressioni (con uso fig.): zampa di gallina → □; zampa di porco → □; zampe di gatto → □. ▲ Locuz. prep.: fig., a zampa d'elefante → □. 2. (gastron.) [parte dell'arto di un animale macellato che va dal ginocchio in giù: z. di maiale lesse] ≈ zampetto, zampino. 3. (estens., scherz.) [spec. al plur., arto umano: giù le z.!; muovi le z.!] ≈ ⇓ gamba, mano, piede. ▲ Locuz. prep.: su (o a) quattro zampe [con le ginocchia e le mani appoggiate in terra, spec. riferito a bambini che non hanno ancora imparato a camminare] ≈ (a) carponi, gattoni. 4. (estens.) [struttura portante di un mobile e sim.: le z. del tavolino] ≈ gamba, piede. □ a zampa d'elefante [di pantalone, che si allarga molto verso il basso] ≈ scampanato, svasato. □ zampa di gallina [striature della pelle intorno all'angolo esterno dell'occhio] ≈ ⇑ ruga. □ zampe di gatto [scarponcini da escursionismo, dotati di suola in gomma con profonde scalanature per garantire l'aderenza al suolo] ≈ pedula. □ zampa di porco ≈ palanchino, piede di porco. ‖ grimaldello.