xantoma
xantòma s. m. [der. di xanto-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, alterazione cutanea dovuta a infiltrato di cellule istiocitarie cariche di sostanze lipidiche (colesterolo, trigliceridi) nella pelle, con formazione di chiazze piane o rilevate di un colorito giallastro caratteristico. La forma più frequente è lo x. palpebrale o xantelasma, facile a osservarsi in persone di età avanzata, che peraltro non provoca disturbi, pur persistendo indefinitamente. Molto più raro è lo x. eruttivo o x. tuberoso multiplo, che può insorgere in ogni età ed essere talora presente già alla nascita (x. congenito); in questa forma gli accumuli lipidici danno luogo a numerosi elementi rilevati, talora d’aspetto tumorale, con sede in qualsiasi regione del corpo ma spec. ai gomiti e ai ginocchi.