votivo
agg. [dal lat. votivus, der. di vovere «votare2»]. – Che costituisce un voto; offerto in voto, fatto o celebrato per voto: altare v.; lampada v., quella che si tiene accesa per voto davanti a un’immagine sacra; iscrizioni v., pitture v., stele v., come segno e testimonianza di ringraziamento per grazia ricevuta o voto esaudito; Or te piangon gli Amori, ... e fiori Votivi all’ara portano (Foscolo). In partic., nella liturgia cattolica, messe v., messe, non conformi alla liturgia del giorno, scelte secondo la devozione dei fedeli in speciali circostanze (pellegrinaggi, feste locali, ecc.): vengono celebrate a commemorazione dei misteri del Signore, o in onore della Madonna, degli angeli, dei santi, e per esse il formulario può essere scelto liberamente tra un gruppo di formularî riportati appositamente nel nuovo messale romano, oppure utilizzando letture e canti, adatti alla circostanza, tratti dal lezionario feriale.