volumetrico
volumètrico agg. [comp. di volu(me) e -metrico] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la misurazione del volume: unità di misura v., il metro cubo con i suoi multipli e sottomultipli. In partic., analisi v., nella chimica analitica quantitativa, metodo di analisi con cui si determina, mediante un’operazione detta titolazione, la quantità di una data sostanza contenuta in un certo volume di soluzione aggiungendo a goccia a goccia, con una buretta, un’altra soluzione, a concentrazione esattamente nota (soluzione titolata), di sostanza capace di reagire, rapidamente e quantitativamente, con la sostanza da analizzare (per es., un acido con una base, un ossidante con un riducente); il punto finale della reazione viene evidenziato generalm. da un cambiamento di colore, che si può ottenere mediante l’aggiunta di un opportuno indicatore; dal volume di soluzione titolata impiegato si risale alla quantità della sostanza in esame attraverso un calcolo basato sugli equivalenti chimici. 2. Nella tecnica, macchina v., termine generico con il quale vengono indicate macchine caratterizzate da una o più camere chiuse il cui volume è reso periodicamente variabile dal moto di particolari dispositivi: sono impiegate sia come misuratrici del volume del fluido racchiuso nelle camere, sia come motrici, sia come operatrici (come per es. i compressori volumetrici che variano il volume del gas da comprimere mediante il moto alternativo di uno stantuffo in un cilindro o grazie a capsulismi). 3. Di volume, che ha rapporto con volumi: valori, effetti v., di un’opera architettonica, scultoria o pittorica. In fisica è talora usato in luogo di volumico. ◆ Avv. volumetricaménte, per quanto concerne il volume o la volumetria, sotto l’aspetto o con il metodo volumetrico.