voltorecchio
voltorécchio agg. [comp. di voltare e orecchio, qui nel sign. di «orecchione» o «versoio»]. – Aratro v., tipo di aratro che effettua la cosiddetta lavorazione «alla pari», per cui la fetta di aratura risulta rovesciata sempre dalla stessa parte sia nel solco di andata sia in quello di ritorno: è usato soprattutto nell’aratura di terreni di collina, dei quali conviene eseguire la lavorazione rovesciando sempre la terra a valle.