volta¹ /'vɔlta/ [lat. volg. ✻volvĭta, ✻volta, der. del lat. class. volvĕre "volgere"]. - ■ s. f. 1. (ant., lett.) [azione di voltare qualcosa o di voltarsi, di girare, tornare indietro e sim.] ≈ (ant.) balta, (non com.) giramento, girata, rivolgimento, rivoltamento, (lett.) volgimento, (non com.) voltamento, voltata. ● Espressioni: dare di volta il cervello (a qualcuno) [perdere il senno, anche iperb.] ≈ ammattire (è ammattito), (non com.) dare di balta il cervello, (pop.) uscire pazzo (è uscito pazzo). ↔ rinsavire. 2. (estens.) [direzione in cui uno si volge andando] ▼ Perifr. prep.: alla volta di [per indicare la direzione verso cui ci si dirige: partire alla v. di Firenze] ≈ in direzione di, per, verso. 3. a. [ciascuna ripetizione, anche non periodica, di un fatto: la prossima v. comportati meglio] ≈ circostanza, (ant.) fiata, occasione, situazione. ▲ Locuz. prep.: a (o alle o delle o certe) volte [non di frequente] ≈ di quando in quando, di tanto in tanto, occasionalmente, ogni tanto, qualche volta, saltuariamente, talvolta, una volta ogni tanto. ↑ di rado, raramente. ↔ di frequente, frequentemente, spesso, tante volte. ↑ continuamente, di continuo, (lett.) ognora, sempre; di volta in volta (o volta per volta) [a seconda dei casi: valuteremo di v. in v. come comportarci] ≈ caso per caso. ● Espressioni: il più delle volte [quasi sempre] ≈ di solito, generalmente, in genere, in linea di massima, normalmente, ordinariamente, per lo più, solitamente. ↔ di rado, occasionalmente, raramente. ↑ eccezionalmente, mai; poco per volta (o un poco alla volta) [con il passare del tempo e in modo graduale: le lingue si imparano poco per v.] ≈ a piccoli passi, (fam.) a rate, gradatamente. ↔ in un colpo, in una sola volta, tutto in una volta, tutto insieme; una buona volta [riferito a cosa che si attende o si desidera con impazienza: smettila una buona v.!] ≈ finalmente, una volta per tutte; una volta [riferito a circostanze, eventi, ecc., di un tempo passato indeterminato: una volta si viveva così; c'era una v. …] ≈ anticamente, illo tempore, un giorno, un tempo. ↔ al giorno d'oggi, oggi, oggigiorno; una volta o l'altra [in un'occasione o in un'altra: una v. o l'altra, gliela faccio pagare!] ≈ presto o tardi, prima o poi; una volta per tutte (o per sempre) [in modo definitivo, con riferimento a un'azione, una decisione e sim.: sistemerò la questione una v. per tutte] ≈ definitivamente, una buona volta. ‖ finalmente. ↔ provvisoriamente. b. [il tempo più opportuno in cui si deve fare una cosa: non abbia fretta, verrà anche la sua v.] ≈ momento, occasione, opportunità, ora, turno. c. [preceduto da numeri cardinali e ordinali, come indicatore di moltiplicazione: tre volte quattro fa dodici] ≈ moltiplicato, per. 4. (marin.) [giro di un cavo o di una catena attorno a un oggetto fisso] ≈ collo. 5. (aeron.) [acrobazia aerea consistente in un giro completo del velivolo in un piano verticale, detta anche gran volta] ≈ giro (o cerchio) della morte, looping. 6. (tipogr.) [faccia del foglio o della bobina che normalmente viene stampata per seconda] ≈ verso. ↔ bianca, dritta, recto. ■ una volta che locuz. cong. [per introdurre prop. subordinate con valore temporale, spesso con sfumatura ipotetica: una v. che hai dato l'adesione non puoi più tirarti indietro ] ≈ (lett.) dacché, dal momento che, dopo che, quando.