vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo; dotato di voce, parlante: la vocal tomba di Merlino (Ariosto); per estens., canoro, poetico: Tanto fu dolce mio v. spirto ... (Dante, introducendo a parlare il poeta latino Stazio); Are così a Bellona, Un tempo invitta amazzone, Diè il vocale Elicona (Foscolo), cioè la poesia, simboleggiata nell’Elicona, monte sacro alle Muse; il forte immaginar ti leva E l’impeto di larga onda v. (Giusti, con riferimento a Dante). 2. Della voce, espresso con la voce: orazione, preghiera v. (contrapp. a mentale); in partic., della voce in quanto si modula nel canto: musica v., destinata al canto; musica, o concerto, v. e strumentale, per voci umane e, insieme, per strumenti musicali. In anatomia, organi v., gli organi della fonazione, che costituiscono, nel loro insieme, l’apparato v. (o apparato della fonazione); corde v. (v. corda, n. 8 a); canale v., il canale per cui passa la voce (è costituito dalla cavità orale, col retrobocca, ed eventualmente dalla cavità nasale; è aperto nella pronuncia delle vocali, chiuso o semichiuso in quella delle consonanti). Di qui, in senso ampio, articolazione v., espressione v., segnale o segnalazione v., pause v., ecc.; nella tecnica delle telecomunicazioni, frequenze v., quelle che costituiscono lo spettro acustico della voce umana. 3. Di vocale, che ha natura o carattere di vocale (v. vocale2): suoni v., lettere v., in grammatica. 4. Canonici v., e assol., come s. m., un v., i vocali, i canonici che, in alcuni ordini religiosi, hanno «voce in capitolo», hanno cioè diritto di voto. ◆ Avv. vocalménte, in modo vocale, a voce: pregare vocalmente; un brano musicale che può essere eseguito anche vocalmente.