vivacita
vivacità s. f. [dal lat. vivacĭtas -atis, der. di vivax -acis «vivace»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere vivace: v. di una pianta erbacea, in botanica; vitalità, brio, prontezza nel muoversi e nell’agire: un ragazzo d’una v. eccessiva; la v. di un gesto; muoversi con v.; v. dell’ingegno, attitudine a comprendere e ragionare con prontezza, versatilità, acume; v. di un dialogo, la rapidità con cui le battute si alternano e si susseguono, soprattutto in opere teatrali, cinematografiche e televisive; una conversazione piena di v.; e per indicare una certa aggressività polemica: la v. della discussione lo infastidiva; gli rispose con v.; come efficacia e immediatezza dell’espressione: v. di stile; la v. della descrizione; una scena piena di v., o recitata con vivacità. Per indicare luminosità intensa: la v. di una luce, di un colore. Per v. di una reazione, in chimica, e v. di un vino, in enologia, v. vivace. 2. In marina, la reazione che le navi dotate di eccessiva stabilità (forte altezza metacentrica) oppongono al moto ondoso con un rollio molto rapido e violento; è sinon., meno usato, di durezza, e l’opposto di tranquillità.