vivace agg. [dal lat. vivax -acis, der. di vivĕre "vivere"]. - 1. a. (bot., non com.) [di pianta, che vive più di due anni: pianta v.] ≈ perenne. b. (ant.) [di terreno, capace di far crescere rigogliosamente le piante coltivate: come da gramigna V. terra ... Si ricoperse (Dante)] ≈ fecondo, (lett.) ferace, fertile, fruttifero, (lett.) ubertoso. ‖ produttivo. ↔ arido, infecondo, sterile. ‖ improduttivo. 2. a. [di persona, che manifesta dinamismo, esuberanza e sim.: è un uomo ancora molto v.] ≈ attivo, brioso, dinamico, esuberante, lesto d'ingegno, (fam.) tutto pepe, vispo, vitale, vivo, [spec. di anziano] arzillo. ↔ abulico, indolente, inerte, (fam.) moscio, pigro. b. [che dimostra prontezza, versatilità e acume intellettuale: avere una mente v.] ≈ acuto, brillante, pronto, sveglio, vispo, vitale, vivido, vivo. ↔ lento, ottuso, tardo, torpido, [di sguardo] vitreo. c. [ricco di espressività e di movimento: una conversazione v.] ≈ brillante, brioso, effervescente, frizzante, vivo. ↔ barboso, grigio, insipido, noioso, plumbeo, scialbo, spento. d. [che è caratterizzato da viva animazione e tensione: un v. dibattito] ≈ acceso, concitato, serrato, vivo. ↑ animoso, aspro, polemico. ↔ calmo, pacato, tranquillo. 3. a. [che ha una luminosità viva, intensa: luce v.] ≈ acceso, brillante, vivido, vivo. ↔ pallido, tenue. b. [di colore, che è molto intenso: un abito dalle tinte v.] ≈ acceso, carico, violento, vivido, vivo. ↑ chiassoso, sgargiante, shocking, vistoso. ↔ pallido, sbiadito, smorto, spento,tenue. [⍈ ALLEGRO, CALDO]