vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni v., processi v., in fisiologia; che dà e mantiene la vita, necessario per la vita, per la sopravvivenza: apparati, organi v., in fisiologia (e nell’uso corrente: colpire, venir ferito in una parte v. del corpo); in espressioni dell’uso letter.: È l’aura mia vital da me partita (Petrarca, con gioco di parole tra l’aura e Laura); la Parca Che lei dalle v. aure del giorno Chiamava a’ cori dell’Eliso (Foscolo). In partic.: minimo v., in economia, lo stesso che minimo di esistenza (v. minimo, n. 2 a); spazio v., nel linguaggio polit. e per estens. nel linguaggio com. (v. spazio, n. 2 f); slancio v., nella filosofia bergsoniana, traduz. del fr. élan vital (v. slancio, n. 3); prese v., nel judo, le prese che mirano a comprimere progressivamente organi vitali (e precisamente quelli della respirazione), in modo da obbligare l’avversario alla resa. Con sign. più specifico, in biologia, e medicina, colorazione v., tecnica microscopica per effettuare, in cellule coltivate in vitro o nel vivente (dagli organismi unicellulari all’uomo), la colorazione di particolari cellule (negli animali superiori, soprattutto adipociti e cellule reticoloendoteliali), mediante un opportuno impiego di coloranti poco tossici (detti anch’essi colori o coloranti vitali). b. fig. Di primaria importanza, essenziale: questione v.; ciò ha per me un interesse vitale. 2. a. Che può vivere, che ha la capacità di vivere: un organismo per essere v. deve avere un giusto apporto di calorie; si dice soprattutto del feto appena venuto alla luce: è nato vivo e vitale. b. Pieno di vita, di energia: una persona molto v.; nonostante l’età, è ancora molto vitale. c. fig. Efficiente, dinamico, produttivo: un paese v.; un’istituzione, un organismo vitale.