visto [part. pass. di vedere]. - ■ agg. 1. [che è percepito con l'occhio, con la vista] ≈ guardato, osservato, veduto. 2. [che è oggetto di considerazione] ● Espressioni: ben visto (o benvisto) [che è oggetto di stima] ≈ apprezzato, considerato, (fam.) gettonato, stimato. ‖ amato, benamato, benvoluto. ↔ mal visto; mai visto [che si caratterizza per novità, singolarità, ecc.: un costume mai v.] ≈ fuori del comune, insolito, nuovo, singolare. ↑ eccezionale, fenomenale, meraviglioso, straordinario. ↔ comune, diffuso, ordinario; mal visto (o malvisto) [che è oggetto di disistima] ≈ criticato, disistimato. ↑ disprezzato. ↔ ben visto. ■ s. m., burocr. [timbro con cui uno stato riconosce una determinata validità nel proprio territorio al passaporto di cittadini stranieri: apporre il v.] ≈ ‖ (burocr.) autentica, autenticazione, bollo, (burocr.) convalida, convalidazione, (burocr.) vidimazione. ■ visto che locuz. cong. [con funzione causale: v. che non chiamavi, sono uscito] ≈ (lett.) dacché, dal momento che, dato che, giacché, poiché.