visema
s. m. Movimento espressivo del viso; con particolare riferimento all’articolazione della muscolatura facciale mentre si parla. ◆ Un secondo problema per la sintesi facciale è costituito dall’inventario delle unità fonetico-fonologiche interessanti. Inventario che può riguardare tutti i fonemi (suoni elementari) della lingua in questione, o tutti i «visemi». Termine con il quale si intendono le «immagini visive» corrispondenti a ciascun fonema di una lingua. La faccia parlante. (Benito Carobene, Sole 24 Ore, 20 ottobre 2000, p. 69, Tecnologie e Scienze) • «Noi abbiamo già sviluppato volti animati molto più sofisticati, che leggono qualsiasi testo in real time con una voce sintetica compressa in Mpeg4. Ogni fonema viene tradotto in un visema (abbiamo un vocabolario con tutti i parametri di animazione)» [Cesare Mossotto intervistato da Anna Masera]. (Stampa, 6 marzo 2001, p. 12).
Derivato dal s. m. viso con l’aggiunta del suffisso -ema.