viscoso
viscóso agg. [dal lat. tardo viscosus, der. di viscum «vischio»]. – Tenace e attaccaticcio come la polpa delle bacche di vischio e la pania che se ne ricava. È, come il der. viscosità, la forma propria dell’uso scient., cui corrisponde nel linguaggio corrente, e in quello econ. e polit., vischioso (e vischiosità). 1. a. In fisica, che ha la proprietà della viscosità (v. viscosità): sostanze, materie v., detto soprattutto (in quanto tutte le sostanze sono più o meno viscose) dei fluidi che presentano una spiccata viscosità, come i lubrificanti. b. Nella tecnologia, deformazioni v., variazioni permanenti di forma che si verificano in un corpo solido sotto l’azione di forze, dipendenti, oltre che dall’intensità delle forze stesse, anche dalla durata della loro applicazione e dalla temperatura del corpo; negli acciai tesi il fenomeno dà luogo alla diminuzione della tensione nel tempo (rilassamento); nei calcestruzzi è noto col nome fr. di fluage. Prova di scorrimento v., prova che si esegue su alcuni materiali da costruzione per determinarne la resistenza alle deformazioni viscose. 2. In biologia, che presenta un determinato grado o indice di viscosità relativa, riferito a liquidi organici (v. viscosità).