vischiosita
vischiosità s. f. [der. di vischioso]. – Il fatto, la caratteristica di essere vischioso. È la forma più com. nel linguaggio corrente e in alcuni usi fig. di settori tecnici, mentre nel linguaggio scient. è esclusiva o quasi la forma viscosità (v.). 1. Nell’uso corrente, riferito a sostanze liquide o semiliquide: un liquido maleodorante e di una strana vischiosità. 2. fig. a. In economia, la resistenza dei prezzi a crescere e soprattutto a diminuire in conseguenza sia di variazioni della domanda e dell’offerta, sia di aumenti o diminuzioni della massa dei mezzi di pagamento in circolazione. La variazione di quest’ultima non si traduce infatti in un uniforme movimento di tutti i prezzi, poiché sui varî settori del mercato influiscono, determinando anticipazioni o ritardi, il tipo merceologico dei beni, la dimensione e frequenza degli scambî, la lunghezza del ciclo produttivo, il carattere psicologico degli operatori, il grado di fluidità della domanda e dell’offerta, l’esistenza o meno di vincoli giuridici o consuetudinarî, ecc. V. dell’offerta o della domanda, e più genericam. v. del mercato, reazione più o meno lenta della quantità offerta o richiesta di un bene alle variazioni del prezzo. b. Nel linguaggio politico e sociologico, esistenza di resistenze e di difficoltà interne che non consentono lo sviluppo di un processo, la realizzazione di un piano o di un programma, ecc.: v. della situazione politica del paese, delle trattative tra i partiti; i giornali hanno lamentato la v. del comportamento dell’elettorato italiano.