viscere /'viʃere/ s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i visceri m., o le viscere f.). - 1. a. (anat.) [spec. al plur., l'insieme degli organi interni, racchiusi nella cavità toracica e addominale, dell'uomo e di vari animali: il cuore e il fegato sono v.] ≈ budella, intestini, Ⓖ (ant.) minugia, [di animali macellati, usate come alimento] frattaglie, [di animali] interiora, [di volatili commestibili] rigaglie. b. (lett.) [parte interna della donna in cui si forma il bambino] ≈ grembo, seno, Ⓣ (anat.) utero, ventre. 2. (fig.) [spec. al plur., con riferimento a terra, cavità e sim., la parte più interna: le v. del vulcano] ≈ cuore, interno, (fam.) pancia, profondità, seno, ventre. ↔ esterno, superficie.